19/11/2019 – Bonus facciate sì, ma a condizione che i lavori riguardino anche la coibentazione. È la richiesta, avanzata da Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali (Leu), che potrebbe dare dei nuovi connotati alla nuova detrazione fiscale in arrivo nel 2020.

Bonus facciate e risparmio energetico

Una delle proposte al vaglio del Senato, dove il ddl di Bilancio ha iniziato il suo iter parlamentare, prevede che, per ottenere il bonus facciate, sia richiesta l’asseverazione di un tecnico abilitato dalla quale emerga che, contestualmente all’intervento, siano stati effettuati i lavori di coibentazione necessari per accedere all’ecobonus.

Quella di legare il bonus facciate a misure per il contenimento dei consumi energetici non è un’idea che risulta nuova. Nei giorni scorsi, il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha annunciato che il bonus sarebbe stato rivisto per coordinarsi meglio con le altre detrazioni sulla casa.

Oltre al Ministro, anche l’Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico (ANIT), ha denunciato che il bonus facciate potrebbe pregiudicare le politiche per la sostenibilità ambientale e la riqualificazione energetica, bloccando i lavori in partenza anziché stimolarne di nuovi, con ripercussioni negative per le imprese del settore edile.

Gli stessi timori sul rischio di blocco del settore sono stati espressi da Rete Irene, che ha anche ipotizzato scenari di pagamenti posticipati al 2020 per poter beneficiare della maggiore detrazione.

Finco ha invece chiesto subito i dettagli della misura, considerata ricca di potenziale per il settore se armonizzata con i bonus per l’efficienza energetica e l’antisismica.

Dopo l’annuncio del bonus facciate, Legambiente ha chiesto che fosse limitato agli edifici vincolati. Nei giorni scorsi è circolata l’ipotesi di circoscrivere la detrazione ai centri storici, ma questa possibilità sembra superata.

Il Bonus facciate nel ddl di Bilancio 2020

Il bonus facciate, ipotizzato nel ddl di Bilancio 2020 introduce una detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute per il rifacimento delle facciate degli edifici. L’agevolazione non ha un tetto di spesa e riguarda anche i lavori di manutenzione ordinaria. È stata inoltre prevista la cumulabilità del bonus facciate con le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico e le ristrutturazioni. 

Trattandosi di un incentivo considerevole e facilmente accessibile, non è difficile ipotizzare che venga preferito alle altre detrazioni.

Per capire come sarà strutturato il bonus facciate bisogna ora attendere l’esito dell’esame degli emendamenti.

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