protezione del calcestruzzo

Il recente crollo del ponte Morandi di Genova ha posto di nuovo l’attenzione sulla sicurezza delle opere in calcestruzzo. Anche il miglior calcestruzzo, sottoposto alle ripetute sollecitazioni, col tempo si fessura e innesca un processo di degrado. La sua manutenzione è spesso dispendiosa e difficoltosa e pertanto i tempi di degrado possono pericolosamente accelerare.

La tragedia del ponte di Genova ha puntato il dito proprio sui temi della manutenzione delle costruzioni in calcestruzzo e del loro degrado, mettendo in evidenza la necessità di costruire opere in piena sicurezza utilizzando materiali altrettanto sicuri.

La teoria dice che esiste la possibilità di produrre calcestruzzo con caratteristiche di durabilità nel tempo, a patto che si verifichi la condizione necessaria del rispetto di determinati valori del rapporto acqua/cemento e del volume d’aria introdotta nel composto. Soltanto rispettando certi valori è possibile infatti produrre un calcestruzzo a bassa porosità, con conseguente rallentamento della penetrazione d’acqua nella struttura e dei relativi agenti aggressivi, come l’anidride carbonica, l’anidride solforosa e i cloruri.

La realtà ci insegna invece che le strutture realizzate in calcestruzzo sono soggette a carichi di ogni tipo, variazioni di condizioni climatiche e agenti chimici che col tempo possono creare microfessurazioni, con conseguente accesso di aria, acqua e agenti dannosi e successive fratture.

La soluzione: i trattamenti protettivi del calcestruzzo

Oggi è possibile adottare alcuni rimedi in favore della protezione del calcestruzzo. Il più efficace risulta essere quello di trattare le superfici con un impregnante ai silicati per cemento, che agisce in profondità e che svolge un’azione idrorepellente e antidegrado.

Il prodotto: trattamento e protezione con Evercem DPS

Il sigillante a penetrazione profonda che allunga la vita utile del calcestruzzo si chiama Evercem DPS. Tra i trattamenti protettivi idrorepellenti presenti sul mercato, il DPS si distingue per essere un impregnante per cemento a penetrazione profonda nonché un sigillante che allunga la vita utile delle superfici e che permette di proteggere, impermeabilizzare e indurire il cemento in maniera permanente.

Applicabile su calcestruzzo nuovo o datato, bagnato o asciutto e su tutte le superfici di cemento comprese le pavimentazioni industriali, Evercem DPS penetra fino a 40 mm all’interno del calcestruzzo, reagisce chimicamente con la matrice inespressa del calcestruzzo e riempie gli spazi vuoti della microstruttura diventandone così parte integrante.

Un solo prodotto, tante funzioni

 Evercem DPS è in grado di esprimere tutte le sue proprietà sulla superficie cementizia trattata, senza alterarne minimamente l’aspetto:
  • la impermeabilizza permettendole comunque di traspirare
  • svolge un’azione antidegrado prolungandone la vita
  • la protegge dagli agenti esterni come pioggia, sali, olii e acidi, cloruro, UV, cicli gelo/disgelo, carbonatazione, attacchi chimici
  • la rinforza e indurisce aumentandone la resistenza alla compressione
  • sigilla le fessurazioni fino a 0,3 mm
  • protegge i ferri d’armatura
  • riduce la formazione di sporco superficiale
  • evita la penetrazione di inquinanti
  • riduce il rilascio di polveri
  • agisce come antiritiro plastico ed igrometrico se applicato a fresco, appena eliminati i casseri
  • blocca l’umidità di risalita evitando la formazione di efflorescenze saline e bolle su superfici pitturate e resinate, quando applicato su platee e fondazioni
  • agisce anche come ottimo primer per successivi trattamenti di finitura.

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