Beni culturali: il Piano antisismico del MibactIl piano, che attinge al
Fondo Investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese istituito dalla Legge di Bilancio 2017, risponde a una visione organica che
considera strategico il ruolo del patrimonio culturale nelle politiche di tutela, sviluppo e promozione dei territori.
I fondi stanziati sono immediatamente disponibili per realizzare in tutta Italia interventi di adeguamento antisismico ricompresi in un piano antisismico per l’adeguamento del patrimonio museale statale e il restauro dei beni culturali.
Risorse per la riqualificazione delle periferie
Una parte delle risorse (25 milioni di euro) è riservata al Fondo per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie per la realizzazione di attrattori turistico/culturali nelle aree urbane marginali.
Patrimonio culturali: gli interventi per il recupero
Come si evince dall’elenco allegato al DM 19 febbraio 2018, gli interventi per cui sono stati stanziati più fondi riguardano gli interventi per la verifica del rischio sismico, la riduzione delle vulnerabilità e il restauro.
L’intervento che si è aggiudicato più risorse è la ristrutturazione, con ampliamento e adeguamento (funzionale e impiantistico) alle norme di sicurezza, della sede del Palazzo del Senato a Milano; a tale intervento sono stati assegnati 8.230.00 euro.
A seguire la verifica del rischio sismico, la riduzione delle vulnerabilità ed il restauro della Villa Giustiniani Odescalchi a Bassano Romano (con uno stanziamento di 5.000.000) e della Basilica e Campanile di Aquileia (con uno stanziamento di 4.600.000 euro).
“Le risorse stanziate oggi – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – segnano un importante traguardo con il primo, grande piano di prevenzione del rischio sismico per i musei statali e la messa in sicurezza del patrimonio culturale nazionale”.